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MARATONA LETTERARIA SABATO 18 APRILE DALLE ORE 17:00
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Ciao a tutti
Concordo sull’esito positivo dell’iniziativa, ma visto che siamo in vista del 25 aprile mi permetto alcune osservazioni che in sede di Maratona ho preferito lasciar perdere.
Mi riferisco all’intervento di Giovanni Berardinelli “i vicoli di Roma”, fermo restando che siamo per la libertà di esperessione e che non voglio entrare nelle vicende umane personali ci tengo a precisare che:
Rosario Bentivegna e Carla Capponi appartenevano ai Gruppi di Azione Patriottica (ossia le formazioni partigiane di ispirazione comunista che operavano nelle città) e hanno organizzato l’attentanto di via rasella come azione di guerra approvata dal Comitato di Liberazione Nazionale. Per tale azioni ed altre, sono stati entrambi decorati al Valor Militare, ogni tentativo strumentale di implicarli nel conseguente eccidio delle Fosse Ardeatine non ha avuto seguito, neanche a livello processuale. Il loro è stato riconosciuto come un leggittimo atto di guerra a tutti gli effetti. Al contrario i responsabili dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, Herbert Kappler ed Erich Priebke, sono stati riconosciuti colpevoli e condannati dalla giustizia italiana. Così come fu condannato a morte e fucilato il questore fascista di Roma Pietro Caruso, per aver consegnato i prigionieri da fucilare ai tedeschi, mentre il direttore del carcere di Regina Coeli fu più semplicemente linciato dalla folla. Altri dettagli sono storia, facilmente reperibili, potrei consigliarvi, visto che siamo in tema di libri:
Alessandro Portelli, L’ordine è già stato eseguito. Roma, Donzelli, 1999.
Non affermare l’utilità e in taluni casi la necessità dell’azione partigiana nella guerra di liberazione dal nazifascismo significa a mio avviso negare i principi basilari dell’Italia repubblicana e antifascista.
Un saluto a tutti e buon anniversario della Liberazione!
Luca